L’ASSEMBLEA ELETTIVA REGIONALE FIDAE CALABRIA
è convocata per martedì 5 novembre 2019
Prima convocazione h 15.30 – Seconda convocazione h 16.00
SEDE: Istituto S. Antonio di Padova – FMA – Via S. Giovanni Bosco, 2 89025 Rosarno (RC)
Presiede: Virginia Kaladich – Presidente nazionale F.I.D.A.E. che illustrerà l’azione della F.I.D.A.E., in particolare con il MIUR (contributi, PON …)
OdG e Adempimenti
1- Presentazione Sportello Pronto Fidae: S.O.S (Sostegno – Opportunità – Sviluppo), Opportunità del Programma Europeo Erasmus Plus per le scuole, PON, Aggiornamento e Formazione del personale.
Relaziona Giuseppe Maffeo – Coordinatore Sportello Pronto Fidae S.O.S. Scuola
2- Costituzione Commissione Elettorale (Reg. art. 10.3)
È costituita da un numero congruo (3-5). Elegge al suo interno un Presidente e un Segretario.
Verifica il diritto di voto dei singoli soci. Assicura la regolarità delle operazioni di voto.
Redige un apposito verbale in duplice copia: una da tenere agli atti, l’altra da inviare alla Presidenza nazionale.
Proclama gli eletti.
3. Elezione Presidente Regionale – tre Consiglieri Regionali
NOTE TECNICHE PER LE ELEZIONI:
Modalità votazioni – Voto Attivo: Possono votare all’Assemblea Fidae Calabria solo le scuole Associate alla F.I.D.A.E. munite di relativo Codice Fidae.
Le elezioni alle cariche sociali non possono avvenire per appello nominale, per alzata di mano o per acclamazione, ma soltanto per voto segreto.
Delega – È POSSIBILE DELEGARE AL VOTO (max 3 deleghe a persona) Nel caso in cui non fosse possibile partecipare all’Assemblea, si può delegare per esprimere il proprio voto. Modello della Delega in allegato.
Si ricorda che ogni socio elettore può disporre di non più di tre deleghe (ai sensi dell’art. 9 del Regolamento).
L’esserci in questa circostanza, nonostante gli impegni gravosi, è occasione di scambio e di condivisione dei passi compiuti e delle sfide che ci attendono per il futuro delle nostre Scuole e della Scuola in Italia in particolare.
Il Presidente regionale – Il Presidente che sarà eletto durerà in carica fino al 2021 ed è rieleggibile, di norma, per non più di due altri trienni consecutivi. La sua elezione avviene a maggioranza assoluta nei primi due scrutini, a maggioranza relativa nel terzo scrutinio.