Ente finanziatore: Impresa sociale CON I BAMBINI
Area Geografica: Italia
Scadenza: 20 settembre 2023
Spese finanziate: Si veda Tipologia di Azioni finanziabili
Settore (profit / no profit / PMI / Cooperative / Associazioni / Scuole / Istituzioni Formative): Soggetti del terzo settore
Dotazione finanziaria (importo del bando): 30 milioni di euro
Max importo per progetto: Il contributo richiesto deve essere compreso tra 250 mila e 800 mila euro
Descrizione del bando
A fronte della diffusione sempre più accentuata di situazioni di disagio psicologico, soprattutto in contesti di marginalità sociale, il bando ha l’obiettivo di promuovere la salute e il benessere mentale degli adolescenti di età compresa tra gli 11 e i 18 anni, attraverso la sperimentazione di modelli di intervento comunitari, integrati e sistemici nella prevenzione e nella cura della loro salute psicologica.
Soggetti beneficiari
Le proposte dovranno essere presentate da partenariati composti da un minimo di 3 organizzazioni, di cui minimo 2 del Terzo settore (una con ruolo di “soggetto responsabile”).
Il soggetto responsabile, alla data di pubblicazione del bando (8 giugno 2023), deve essere un Ente del Terzo settore, essere stato costituito da almeno due anni in forma di atto pubblico o di scrittura privata autenticata o registrata e avere la sede legale e/o operativa nella regione di intervento.
Gli altri soggetti della partnership possono appartenere, oltre che al mondo del terzo settore e della scuola, anche a quello delle istituzioni, dei sistemi regionali di istruzione e formazione professionale, dell’università, della ricerca e al mondo delle imprese.
Tipologia di azioni finanziabili
Gli interventi dovranno avviare, nei luoghi di vita e di socializzazione degli adolescenti, forme di presidio flessibili e prevalentemente non medicalizzanti. Per “presidi” si intendono spazi, preesistenti o da attivare, organizzati grazie alla presenza di équipe multi-professionali.
Saranno sostenute iniziative, integrate e multidimensionali, che:
- garantiscano la prossimità dell’aggancio nei contesti di vita quotidiana, al fine di favorire l’emersione di potenziali casi di disagio e di sofferenza e di promuovere una presa in carico tempestiva e precoce di tipo comunitario individualizzata e in stretto raccordo con i servizi specialistici preposti;
- propongano un ventaglio variegato di offerte educative, culturali, sociali, sportive e di espressione creativa;
- coinvolgano attivamente tutte le agenzie educative, pubbliche e private, attivando una pianificazione integrata tra sistema sociale, sanitario e scolastico per coordinare e costruire eventuali invii presso servizi specialistici;
- coinvolgano i ragazzi e le ragazze, dando loro la ‘parola’ affinché siano protagonisti nelle attività di rafforzamento del proprio equilibrio interiore e nella costruzione della propria identità e favoriscano la promozione della pro-socialità per la prevenzione del disagio e il successo formativo;
- sappiano indicare forme e modalità di autentico ascolto dei ragazzi e delle ragazze e di auto-promozione e protagonismo degli stessi/e in modo trasversale alle azioni prospettate;
- prevedano attività dedicate agli adulti di riferimento che consentano loro di trovare sollievo, di acquisire conoscenze e competenze e di veniresupportati nel superamento delle fragilità e nel rafforzamento della diade adolescente/famiglia;
- prevedano la formazione e la supervisione per insegnanti, educatori e operatori, al fine di fornire loro competenze per riconoscere tempestivamente eventuali segnali del disagio psicologico di ragazzi e ragazze e per gestirlo adeguatamente;
- promuovano nelle scuole interventi innovativi a livello metodologico e gestionale, al fine di curare la relazione educativa e le osservazioni delle dinamiche all’interno della classe, attivando relazioni sane e una proficua accoglienza relazionale insieme a un sapiente, indispensabile presidio dei limiti e delle funzioni regolative propri di chi educa;
- attivino campagne di sensibilizzazione rispetto al tema della salute mentale.