Bando per la valorizzazione dei beni confiscati alle mafie 2023

Ente finanziatore: FONDAZIONE CON IL SUD
Area Geografica: BASILICATA, CALABRIA, CAMPANIA, PUGLIA, SARDEGNA, SICILIA
Scadenza: 14 settembre 2023
Spese finanziate: vedi tipologia di Azioni finanziabili
Settore (profit / no profit / PMI / Cooperative / Associazioni / Scuole / Istituzioni Formative): Enti del Terzo settore costituiti prima del 1° gennaio 2021 potranno partecipare anche il mondo delle istituzioni, delle università, della ricerca e del mondo economico.
Dotazione finanziaria (importo del bando): 3 milioni di euro.
Max importo per progetto: 400.000 euro. Le proposte progettuali devono prevedere una quota di co-finanziamento pari ad almeno il 20 % del costo complessivo del progetto.


Descrizione del bando

Fondazione con il Sud, nata dall’alleanza tra il mondo delle fondazioni bancarie e l’associazionismo, si pone come obiettivo di favorire l’infrastrutturazione sociale del Mezzogiorno attraverso il finanziamento di iniziative esemplari nelle regioni meridionali.

Con la 5° edizione del presente bando la Fondazione intende rinnovare il proprio impegno sul tema della valorizzazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata, intesi come beni comuni e come occasione di sviluppo sociale ed economico del territorio. Obiettivo del bando è valorizzare i beni confiscati alle mafie con iniziative sostenibili nel tempo di natura sociale, culturale ed economica, in grado di contribuire sia allo sviluppo socio-economico del territorio circostante, sia alla riappropriazione del bene da parte della comunità di riferimento.

Soggetti beneficiari

L’unico soggetto legittimato a presentare proposte di progetto ed è, sia nella fase istruttoria, sia nella eventuale e successiva fase di finanziamento, l’unico soggetto del partenariato titolato ad intrattenere il rapporto giuridico con la Fondazione Con il Sud sono gli enti del Terzo settore. Deve svolgere attività coerenti con la missione della Fondazione. Gli altri soggetti della partnership (ulteriori rispetto al soggetto responsabile e a quello di cui al primo punto del presente elenco) possono appartenere, oltre che al mondo del terzo settore, anche a quello delle istituzioni, della scuola, dell’università, della ricerca e al mondo delle imprese. La partecipazione di enti for profit in qualità di soggetti della partnership non dovràessere finalizzata alla ricerca del profitto, ma all’apporto di competenze e risorse per la crescita e lo sviluppo del territorio e della comunità locale.

Tipologia di azioni finanziabili

La Fondazione intende sostenere interventi virtuosi e duraturi di valorizzazione di beni confiscati attraverso lo sviluppo di attività di imprenditoria sociale da parte di enti del terzo settore radicati sul territorio di intervento.Saranno sostenute iniziative integrate e multidimensionali che:

– si dimostrino idonee a garantire agli interventi ‘continuità operativa’ (oltre il termine del finanziamento) in termini di capacità di generare o raccogliere risorse economiche da reinvestire in attività sociali;- incidano significativamente sul tessuto socio-economico di ciascuna comunità, anche in termini di utilità sociale (inserimento lavorativo di persone svantaggiate; creazione di un’impresa sociale;integrazione culturale di minoranze o gruppi fragili; attività sociali e culturali, ecc….);- rendano il bene confiscato un patrimonio collettivo, condiviso e pienamente fruibile da parte della cittadinanza per un sostegno diffuso alle azioni progettuali proposte.


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