Lezioni online, compiti, verifiche e interrogazioni. La ricetta del Collegio Rotondi per affrontare l’emergenza
A cura della redazione di Docete
Il Collegio Rotondi, a Gorla, in provincia di Varese, fa lezione online ogni mattina. Grazie all’intervento di una commissione per l’emergenza, creata ad hoc, i docenti hanno avuto la necessaria formazione e hanno sempre la dovuta assistenza. Il Collegio ha anche definito come valutare le prestazioni degli studenti, assicurando, come spiegano il Rettore, Don Andrea Cattaneo, e il coordinatore delle attività didattiche, Giancarlo Landini, che la scuola, al Rotondi, non si è mai fermata.
Quali strumenti usa la scuola per la didattica online? Come li ha scelti?
La scuola ha scelto di utilizzare due strumenti: nei primi giorni dell’emergenza, si è fatto ricorso al registro online, nella modalità della virtual classroom, che permette di caricare e condividere materiali; così sono stati assegnati compiti e lezioni, sia sotto forma di semplici indicazioni di esercizi da svolgere, sia di filmati da guardare, sia di contenuti didattici in Power Point con la voce guida dell’insegnante.
Già dalla seconda settimana si è, invece, passati ad un intervento più regolare e sistematico, ancora in atto, che consiste in:
- per la scuola secondaria di I e di II grado, erogazione dell’intero monte ore online con lezioni a distanza attraverso la piattaforma Zoom;
- per la classe I della scuola primaria e tre per le classi successive, le lezioni online sono erogate invece per due ore al giorno. Le stesse vengono anche registrate e messe in cartelle drive così da essere sempre consultabili; a questo si aggiunge la pratica di caricare compiti, video e lezioni sulla virtual classroom;
- per ciascuna classe della scuola dell’infanzia, viene invece rilasciato un filmato al giorno, realizzato dalle maestre, e corredato da indicazioni di attività da svolgere che vengono caricate sulle vitual classroom.
Come si prepara una lezione online? Quali le strategie per coinvolgere e motivare gli studenti?
La lezione online ha modalità di preparazione diversa in base ai segmenti coinvolti.
In ogni caso prevede una parte iniziale che ha l’obiettivo di mantenere viva la pratica della preghiera del mattino, seguita dall’appello, per verificare le presenze e potere approfondire poi i motivi delle assenze; un modo per creare un momento di socialità nel quale l’insegnante coinvolge l’intera classe.
Poi la lezione prosegue, in forme diverse rispetto alla pratica frontale, con attività interattive, scambi di pareri sul programma svolto, interrogazione frontale programmata o tesa a verificare l’avvenuto studio del programma dell’ora precedente.
La preparazione della lezione da parte dei docenti è tarata su un tempo che di norma non supera i 40 minuti. Il docente pianifica con attenzione il susseguirsi dei diversi momenti, in modo da evitare perdite di tempo. Importante è anche dare delle regole operative agli studenti, come ad esempio quella di tenere i microfoni in modalità muta, accendendoli solo per intervenire.
In che modo sono stati aiutati i docenti? quali consigli dare loro?
I docenti sono stati guidati dalle iniziative dell’Ufficio di Presidenza e del Rettore e dalla commissione di gestione dell’emergenza che è stata istituita dal Rettore, in uno spirito di collaborazione, scambio di pareri e di suggerimenti. È stato ed è assolutamente indispensabile lavorare in team e tenere stretti collegamenti per un continuo confronto. Diventa fondamentale il lavoro di squadra tra i docenti e i loro coordinatori. Ci aiuta anche il fatto, comunque, di avere un corpo docente capace di gestire una lezione online e dotato delle strutture necessarie e un’utenza altrettanto ricettiva.
La commissione delle emergenze, sin dal primo giorno, dopo aver convocato il collegio decenti straordinario, ha formato in modalità virtuale tutti gli insegnanti sull’utilizzo della piattaforma.
I docenti hanno anche a disposizione un canale a loro dedicato, disponibile in tempo reale per risolvere eventuali problematiche.
Come è stata riadattata la programmazione delle lezioni?
La programmazione è stata riadatta solo nei tempi, che devono essere quelli idonei alla modalità formativa online, senza deroghe rispetto agli obiettivi da raggiungere, riservandosi invece di verificare in sede di consuntivo quello che risulterà non fatto. Qualche problema lo riscontriamo nella valutazione dei compiti scritti, che comunque vengono assegnati e restituiti agli insegnanti per la correzione. Si è deciso perciò che, a differenza delle interrogazioni, questi elaborati non vengono valutati ma che, in sede di voto, si terrà conto finale della diligenza nello svolgerli.
Quali i punti di forza della proposta, quali le criticità?
Il punto di forza sta nel fatto che presso il Collegio Rotondi la scuola non si è mai interrotta e che i ragazzi hanno potuto e possono continuare a frequentare le lezioni con una presenza altissima, in un continuo rapporto con i loro docenti e in un clima di collaborazione decisamente soddisfacente.
Perfino l’orientamento in entrata e in uscita è garantito con strumenti online. È stato infatti attivato in modalità virtuale anche il percorso “transition”, pensato e programmato come ogni anno per aiutare gli studenti nel passaggio alle classi del segmento scolastico superiore, coinvolgendo nel percorso “Rotondi style” i nuovi iscritti all’anno scolastico 20-21 e non ancora frequentanti la nostra scuola, con appuntamenti on line dedicati a studenti e famiglie.
La criticità principale è quella dell’attenuarsi di quell’aspetto di socialità diretta che è fondamentale in un rapporto educativo, soprattutto per gli allievi in difficoltà. Nel caso degli allievi disabili o con disturbi specifici dell’apprendimento, vengono proposte lezioni online aggiuntive per garantire sempre la massima inclusione.
Commenti dei genitori e la risposta dei ragazzi in merito all’esperienza di didattica a distanza
Intervistati sui punti di forza e sulle criticità rilevate, i genitori hanno dichiarato che apprezzano:
- di essere stati e di essere costantemente informati delle iniziative della scuola;
- il continuo rapporto di vicinanza promosso dal Rettore, che ha offerto la sua totale disponibilità in un’opera di sostegno morale e di incoraggiamento: (saluto quotidiano virtuale nelle classi al mattino, appuntamento serale in diretta sui canali social);
- il sostegno dei docenti e le assemblee online dove i genitori, consultati classe per classe, possono discutere assieme a loro punti di forza e criticità. Il gradimento dell’iniziativa è altissimo in termini di vicinanza, di efficienza. I genitori testimoniano anche un costante gradimento dei figli.
“Da questa esperienza – commentano il Rettore, Don Andrea Cattaneo, e il coordinatore delle attività didattiche, Giancarlo Landini -, emerge chiaro come i genitori della nostra scuola abbiano apprezzato la tempestività della gestione nel riprendere al più presto le lezioni; la strettissima vicinanza umana della dirigenza e della presidenza ai ragazzi.
In situazioni come queste abbiamo anteposto, come nostra vocazione, la dimensione umana a quella didattica, che sta portando all’ottimo risultato di una didattica non interrotta e di un rapporto umano consolidato”.
Anche i ragazzi si dimostrano collaborativi ed entusiasti della modalità, che, però non può sostituire tutta la socialità che costituisce la scuola, specie se si pensa che le classi della secondaria di I grado lavorano quattro pomeriggi alla settimana con modalità educatori e tutor, dopo un lungo intervallo di gioco organizzato, che in questo momento va del tutto perduto.
“Ad oggi – continuano il Rettore e il Coordinatore – la presenza alle lezioni on line è circa del 99% degli alunni, laddove ci sia un’assenza, nelle classi della primaria è motivata da problemi di gestione interna della famiglia.
Ottima anche la tenuta e l’attenzione degli studenti alle lezioni. A questo proposito il collegio docenti ha deliberato di procedere anche a valutazioni orali che saranno poi rettificate, se sarà possibile, con una verifica scritta al momento del rientro, dopo una settimana di ripasso generale.