PRESENTAZIONE RAPPORTO CSSC ALLA CAMERA DEI DEPUTATI

COMUNICATO STAMPA

S. E. Mons. Nunzio Galantino: “Senza paritarie il paese sarebbe meno libero”

Roma 25/10/2017 -“Il valore della parità” il tema scelto dal CSSC Centro Studi Scuola Cattolica per il XIX rapporto sulla scuola cattolica Italiana presentato alla camera dal segretario Cei S. E. mons. Nunzio Galantino Segretario Generale della Cei, alla presenza della Ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli.

A 17 anni dalla legge 62/2000 sulla parità scolastica, si evidenziano ancora molte criticità, a partire dal valore che assumono le scuole paritarie all’interno del sistema di istruzione pubblica. “Si è ancora fermi ad una sommaria valutazione dei costi” asserisce Sergio Cicatelli coordinatore scientifico del CSSN (Centro Studi Scuola Cattolica) “Valutazione che non va a considerare l’apporto valoriale che le scuole pubbliche paritarie apportano all’intero sistema di istruzione pubblica del nostro paese”.

Tuttavia rimane una questione di costi, per questo il Segretario della CEI, Mons. Galantino, sottolinea e pone in evidenza l’importanza del diritto alla libertà di scelta educativa che necessita di essere garantita alle famiglie mediante le opportune risorse.

Non meno difficoltosa la sfida delle scuole che ogni giorno si vedono ad affrontare evidenti problemi economici; sono molteplici gli istituti paritari costretti in questi anni a chiudere,  privando l’intero sistema scolastico di questo importante servizio pubblico. Come presenta il rapporto sono 8.322 le scuole paritarie del nostro paese con un numero di alunni pari a 611.628. Per un totale di 4.821 scuole paritarie nel Nord Italia che segna un record contando un totale di 1.963 scuole cattoliche Lombarde (40,7%) e 1.232 Venete (25,6%), 1.328 scuole cattoliche paritarie nel Centro con un alto indice di scuole nel Lazio (719 scuole) e infine 2.173 nel Settentrione con una altissima affluenza in Campania 615 scuole.

Importante inoltre che le strutture ricevano le risorse necessarie per garantire un sostegno alle famiglie che spesso sono costrette a sostenere autonomamente spese per adeguamento a causa di barriere architettoniche o per il sostegno in classe nel caso di disabilità cognitiva, si contano infatti 7.182 alunni con disabilità iscritti a scuole pubbliche paritarie. Conclude la Ministra Fedeli affermando che “Chiunque scelga di occuparsi dell’educazione delle giovani generazioni ha il compito di costruire nella società, comunità educanti che possano dare centralità alla qualità dell’apprendimento”. Conclude sottolineando l’importanza del patto di corresponsabilità tra scuola e società, essenziale per costruire una comunità educante che possa essere esemplare per la società.

La FIDAE continuerà a seguire l’evolversi dell’articolato panorama scolastico, fiduciosa che l’apertura ai fondi sia solo un  ulteriore passo verso l’inclusione delle scuole paritarie nel sistema di istruzione pubblica, con l’intento che la sfida educativa proposta dalle scuole pubbliche paritarie possa essere un vero esempio per l’intera comunità educante.

LINK ALL’ESTRATTO DEL XIX RAPPORTO CONSIGLIO SUPERIORE SCUOLA CATTOLICA