SCUOLA, KALADICH (FIDAE): RIPARTENZA INSIEME, NESSUNA SCUOLA PUO’ ESSERE UN’ISOLA

COMUNICATO STAMPA

“Si apre un anno scolastico che vede una scuola nuova ad attenderci. La FIDAE rilancia lo slogan che da mesi ci sta accompagnando, #vogliamofarescuola, che oggi significa esserci e ripartire in autonomia, responsabilità e sicurezza”. Così inizia il messaggio che la Presidente della Fidae, Virginia Kaladich, ha inviato agli alunni, le famiglie e i docenti che oggi, nella maggior parte delle regioni italiane, iniziano l’anno scolastico 2020-2021. “Abbiamo preparato le scuole per accogliere i bambini, i ragazzi, i giovani a cui diciamo: vi stiamo aspettando! Le nostre scuole senza di voi perdono di ogni significato! Ai genitori diciamo di stare tranquilli perché ci prenderemo cura dei vostri figli mentre ai docenti, ai presidi, ai direttori e a tutti i gestori diciamo: questo è il momento per dimostrare di essere una vera squadra per ripartire insieme. L’esperienza in cui, nel marzo scorso, siamo stati catapultati ci ha spinto a fare rete e ora non possiamo più camminare da soli perché nessuna scuola può essere un’isola.”

La Kaladich ha inoltre ricordato il lavoro per elaborare le linee guida per abitare la scuola da settembre 2020 che forniscono un modello di riferimento importante rispetto al piano della didattica digitale richiesto dal Ministero della pubblica istruzione nel Piano Scuola 2020/2021 con 21 appendici integrative della parte generale con modelli e buone pratiche a cui tutte le scuole, dall’infanzia fino ai licei, potranno attingere per costruire la propria offerta formativa per il prossimo anno scolastico. A fine giugno inoltre sono state riconosciute dall’Ente di normazione come Prassi di Riferimento UNI/PdR 89 e sono applicabili anche ad altre realtà che svolgono attività assimilabile a quella scolastica, ad esempio i Centri di Formazione Professionale.

“In questo nuovo anno – ha continuato la Presidente Fidae – dovranno accompagnare il nostro cammino tre parole: Sicurezza, mettendo in campo la dovuta attenzione ad applicare tutti i protocolli necessari, Squadra, creando cioè reti tra scuole, territori, comunità ecclesiale e civile; Soluzioni, non scoraggiandoci di fronte alle difficoltà ma cercando sempre di superare gli ostacoli. Gratuitamente abbiamo ricevuto la missione educativa, – ha concluso la Kaladich – gratuitamente confermiamo la nostra disponibilità a rispondere a tale chiamata, tesa a vedere nella scuola un bene comune che guida le nuove generazioni a vivere nella società vincendo la paura con grande audacia e coraggio. Il mio saluto e augurio va agli alunni, alle famiglie, ai docenti, al personale, ai coordinatori e i gestori delle scuole cattoliche. Buon anno scolastico a tutti!”

Roma, 14 settembre 2020


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