La pace si può
Editoriale di Virginia Kaladich
Presidente Fidae
Comincio io, cominciamo noi, cominciamo nelle nostre aule!
La FIDAE ha raccolto e rilanciato a ogni scuola l’invito della Conferenza Episcopale Italiana (CEI) a celebrare una Messa per la pace affinché si possa trovare il prima possibile una via per il dialogo, la chiusura di ogni conflitto bellico. E ha aggiunto una propria iniziativa dal titolo Mille lettere per la pace, rivolta a tutte le scuole di ogni ordine e grado, statali e paritarie, ma anche alle parrocchie e al mondo dell’associazionismo. Con il patrocinio dell’Ufficio nazionale per l’Educazione, la Scuola e l’Università della CEI.
L’iniziativa ha lo scopo di raccogliere elaborati sotto forma di lettere, ma anche saggi, poesie, racconti o in un’altra forma espressiva, anche grafica, con uno specifico riferimento al tema della pace. Tutti gli elaborati verranno raccolti dal Comitato organizzativodella FIDAE che poi provvederà a inviarli a papa Francesco e al patriarca russo Kirill. Nel mese di maggio una piccola rappresentanza consegnerà simbolicamente a papa Francesco alcuni degli elaborati prodotti.
Tutti dobbiamo essere promotori di pace e di fratellanza tra gli uomini e lo dobbiamo essere fin da piccoli perché è così che costruiremo il nostro futuro. Ecco perché attivare Laboratori di pace nelle nostre scuole e ricostruire il Patto Globale educativo. La pace deve diventare una competenza e non rimanere un sentimento. Per questo costruire percorsi di pace significa comprendere la necessità di un’educazione integrale che promuova conoscenze,competenze, stili personali e sociali tesi a raggiungere il medesimo obiettivo
Duc in altum!
Una nuova primavera
Editoriale di Gianni Epifani
Direttore Responsabile
Ho seguito, collegato online, l’evento del 15 marzo “La sfida Erasmus CreaSteam” per il quale, innanzitutto, voglio rivolgere sinceri complimenti alla presidente della FIDAE , per l’ottimo lavoro svolto con tutti i collaboratori e coloro che hanno reso possibile il progetto e la sua presentazione alla Camera. Il fatto che abbiano partecipato, tra i relatori, ben due ministri, di cui uno è quello dell’istruzione e del merito, la dice lunga sull’attenzione che le istituzioni stanno riservando alle nostre realtà educative. Ma anche i loro discorsi hanno confermato questa sensazione. In particolare, l’intervento dell’onorevole Tajani ha sottolineato l’imprescindibilità della libertà di scelta educativa, mentre il ministro Valditara ha annunciato una serie di azioni a beneficio delle scuole paritarie, tra cui l’apertura ai finanziamenti del PNNR.
Segnali importanti, attesi, auspicati e per i quali tante persone, a cominciare dalla presidente Kaladich ma se ne potrebberocitare tante altre, a tutti i livelli, si sono spese negli anni.
Nell’editoriale di Docete n. 32 (novembre-dicembre 2022), augurando un buon lavoro all’allora neoministro Giuseppe Valditara, rivolgevo altresì l’auspicio che non lasciasse indietro le scuole paritarie. Ebbene, sembra proprio che stia iniziando una nuova primavera!