Arrivederci al Campus estivo
Editoriale di Virginia Kaladich
Presidente Fidae
Con questo numero chiudiamo la programmazione di Docete anno XIII e, in attesa di ripartire a settembre, vi diamo intanto appuntamento al Campus estivo.
“La scuola senza confini”, questo il tema del V Campus FIDAE che si terrà a Ravenna dal 16 al 22 luglio 2023, per lavorare insieme ad un progetto che porti le nostre realtà educative oltre gli spazi, oltre i muri, in rete con il territorio. Un campus destinato a coordinatori didattici, docenti, gestori, personale amministrativo e segretari, con l’obiettivo di guidare gli educatori, nel post pandemia, nella gestione delle classi di qualunque ordine e grado, mettendo al centro bambini e ragazzi, per accompagnarli nella crescita e aprirli al mondo. Tutto questo, in coerenza con il rapporto Unesco che ha indicato, tra le strade da percorrere, quella di riimmaginare il futuro a partire dall’educazione, per un contratto educativo efficace.
Il campus, oltre a momenti di studio e riflessione, avrà un’impostazione di ricerca e workshop. Sarà una ricca occasione per un confronto e uno scambio di buone pratiche con colleghi di tutta Italia. Saranno inoltre presentate strategie e itinerari per guardare all’Europa con la progettazione Erasmus e per guardareall’innovazione finalizzata a creare benessere e armonia all’internodelle comunità scolastiche.
Saranno infine approfondite le possibilità che il PNRR potrà aprire anche alle scuole paritarie e saranno presentati gli ambiti per la formazione dell’anno scolastico 2023/24.
La location aiuterà a creare un clima di relax e di amicizia e i corsisti potranno avere la consulenza dei formatori in momenti informali e nel corso di piacevoli serate.
Esserci per trovare scambio, conoscenze e risposte.
Duc in altum!
Il tema è…
Editoriale di Gianni Epifani
Direttore Responsabile
Ci sono temi su cui insistiamo, perché crediamo nella loro importanza. E i lettori di Docete li conoscono, li ritrovano propostiin tanti articoli, oggetto di riflessioni e analisi.
E non sempre è la redazione a proporli. Spesso sono gli autori, spontaneamente, a scriverne perché si tratta di argomenti di stringente attualità, che interrogano docenti ed educatori di oggi, in maniera sempre più urgente.
In questo numero due temi, in particolare, ricorrono: quello dell’intelligenza artificiale e quello dell’apprendimento significativo. E se il primo è il mood del momento, impossibile da ignorare per il precipitato di conseguenze e dubbi che pone, il secondo è un tema che accompagna la riflessione pedagogica da sempre. E infatti, leggendo l’articolo dedicato a Ignazio di Loyola, si scopre che già 5 secoli fa c’era una visione illuminata dell’educazione, fatta non certo di nozioni da trasferire, ma incentrata sul fare esperienziale, orientata allo sviluppo dei talenti individuali, votata a formare persone responsabili, protese a mettere a servizio della comunità le proprie capacità. Esattamente quello che oggi, in coerenza con il messaggio educativo di papa Francesco, si cerca di insegnare attraverso il Service-Learning, al quale abbiamo dedicato un’ampia rubrica durante tutto l’anno scolastico che volge ormai a conclusione.
Ritorneremo comunque a settembre, con Docete, i suoi autori e tanti approfondimenti utili a chi vive la scuola, perché il vero tema in fondo è offrire un servizio.
Se avete suggerimenti per migliorare o se vi piace quello che pubblichiamo e vi va di farcelo sapere, scriveteci e condividete il vostro pensiero con noi, così da far crescere questa comunità che ci segue con interesse ormai da 8 anni.