Ente finanziatore: Unione Europea
Area Geografica: Il bando si rivolge a persone giuridiche, pubbliche e private, stabilite negli Stati UE (incluso i Paesi e Territori d’Oltremare) o nei Paesi candidati e potenziali candidati indicati in questo documento, a condizione che per questi Paesi venga sottoscritto l’accordo di associazione al programma CERV. I progetti devono essere presentati da un consorzio costituito da almeno 2 soggetti (coordinatore di progetto + almeno un co-applicant).
Scadenza: 06 Giugno 2023 17:00:00 (ora di Bruxelles)
Spese finanziate: Non rilevato
Settore (profit / no profit / PMI / Cooperative / Associazioni / Scuole / Istituzioni Formative): Il proponente (o coordinatore) di progetto deve essere un ente, pubblico o privato, senza scopo di lucro o un’organizzazione internazionale.Partner di progetto (co-applicant) possono essere sia enti a scopo di lucro che senza scopo di lucro.
Dotazione finanziaria (importo del bando): EUR 10 200 000
Max importo per progetto: La sovvenzione richiesta per un progetto non può essere inferiore a 50.000 euro.
Descrizione del bando
Il bando ha come obiettivo quello di sostenere progetti che mirano alla commemorazione di eventi determinanti nella storia europea moderna e al rendere i cittadini europei consapevoli della loro comune storia, cultura e patrimonio, attraverso un rafforzamento della loro conoscenza dell’Unione e dei suoi valori.
Soggetti beneficiari
Per poter essere eleggibili, i candidati devono:
- essere persone giuridiche pubbliche o private senza scopo di lucro, oppure organizzazioni internazionali (per i candidati principali);
- essere persone giuridiche pubbliche o private con o senza scopo di lucro. Le organizzazioni con scopo di lucro possono candidarsi solo in collaborazione con enti pubblici, organizzazioni private senza scopo di lucro o organizzazioni internazionali (per i co-candidati).
I destinatari devono essere formalmente stabiliti in uno dei Paesi eleggibili, quali: Stati membri dell’Unione Europea (inclusi i suoi Paesi e territori d’oltremare – PTOM); Paesi non europei associati al programma CERV o in fase di negoziazione per l’associazione al programma (laddove l’accordo entri in vigore prima della firma della sovvenzione). Le attività devono avere luogo in qualsiasi Paese eleggibile.Altre condizioni di ammissibilità:– Le attività devono svolgersi in uno dei Paesi ammissibili.– La sovvenzione UE richiesta non può essere inferiore a 50.000 euro.– I progetti possono essere nazionali o transnazionali.Composizione del consorzio: Le proposte devono essere presentate da un consorzio di almeno due candidati (il candidato principale “coordinatore” e almeno un co-candidato che non sia un ente affiliato o un partner associato).
Tipologia di azioni finanziabili
I progetti possono essere sia nazionali che transnazionali e devono:
- riguardare una o più delle seguenti tematiche: a) Transizione democratica, costruzione e rafforzamento di una società basata su stato di diritto, democrazia e diritti fondamentali; b) Rafforzamento della commemorazione di olocausto, genocidio, crimini di guerra e crimini contro l’umanità per rafforzare la democrazia in Europa; c) Migrazione, decolonizzazione e società europee multiculturali; d) Integrazione europea e i suoi risultati fondamentali.
- Promuovere uguaglianza di genere e integrazione senza discriminazione.
- Collegare diversi tipi di organizzazioni per creare sinergia.
- Sviluppare diversi tipi di attività.
- Stabilire e condurre corsi di formazione per difensori dei diritti, funzionari pubblici, membri della magistratura, funzionari delle forze dell’ordine e legislatori.
- Fornire opportunità per scambi intergenerazionali tra vittime e nuove generazioni.
- Coinvolgere persone di differenti generi e gruppi target includendo, quando possibile, persone soggette a razzismo, antisemitismo, antigitanismo o altre forme di discriminazione o intolleranza.
I progetti devono tenere conto dei risultati dei progetti sostenuti da altri programmi di finanziamento dell’UE e devono essere conformi agli interessi e alle priorità politiche dell’UE (ad esempio, ambiente, politica sociale, sicurezza, politica industriale e commerciale, ecc.)