Il Decreto Legge n. 18 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 70 del 17 marzo 2020, ha previsto, tra le altre disposizioni, all’art. 63, un premio per i lavoratori dipendenti. Il premio ammonta a 100 euro, da rapportare al numero di giorni di lavoro svolti nella sede di lavoro nel mese di marzo 2020. Ad esempio, chi ha continuato a lavorare nel mese di marzo, ma ha preso 10 giorni di ferie riceverà circa 66 euro netti in più. Il premio va ai lavoratori dipendenti con un reddito complessivo dell’anno precedente non superiore a 40.000 euro e non concorre alla formazione del reddito, ossia si tratta di un riconoscimento esentasse.
Il premio è pagato sulla busta paga relativa al mese di aprile, quindi sullo stipendio pagato o a fine aprile o a maggio. I sostituti d’imposta – ossia i datori di lavoro – riconoscono, in via automatica, il premio, anticipando l’importo e, così come accade per l’assegno per il nucleo familiare, poi possono compensare l’incentivo erogato in busta paga mediante l’istituto di cui all’art. 17 del D.Lgs. 241/1997 (cfr. co. 3 dell’art. 63 del Dl 18/2020).