Orizzontescuola.it – 18/10/2022
I docenti delle scuole cattoliche gettino il cuore oltre gli ostacoli, ma la politica si impegni a riconoscerne il lavoro e la professionalità: potremmo riassumere così questo lungo intervento di Virginia Kaladich, presidente Fidae, al nostro sito.
Presidente Kaladich, la scuola è davanti ad un bivio perché forse, dopo due anni davvero complicati, siamo partiti con una nuova normalità.
Sì, siamo fiduciosi che questo possa essere davvero l’anno della svolta, noi ce la metteremo tutta per ri-immaginare insieme il futuro, come abbiamo già detto durante l’ultimo Consiglio Nazionale, perché la scuola del futuro non può essere quella che abbiamo lasciato i primi giorni di marzo 2020, ma dovrà essere nuova, cucita sulle competenze e sui sogni dei nostri ragazzi. Per questo è fondamentale la parola insieme, e questa pandemia forse ce lo ha mostrato con più chiarezza che il camminare insieme, è diventato vitale. Ai docenti abbiamo chiesto di essere ancora più motivati e di gettare il cuore oltre l’ostacolo, usando creatività e adattabilità; ai genitori abbiamo chiesto di non essere dei semplici firmatari del patto di corresponsabilità ma di trasformarsi in interlocutori attenti, in promotori di iniziative e di idee, perché se scuola e famiglia, i due pilastri dell’educazione di un individuo, non parlano la stessa lingua, sarà difficile raggiungere qualsiasi obiettivo. Infine, ai ragazzi abbiamo chiesto di riporre in noi la loro fiducia, di farci capire le loro esigenze ma anche di alzare lo sguardo e prendere coscienza che su di loro c’è un progetto più lungo e molto più ampio di una singola interrogazione.