7 maggio 2020 – L’Unione Sarda
L’sos lanciato dagli istituti alla Regione: “Serve un contributo straordinario”
Allarme delle scuole paritarie sarde, gli istituti privati inseriti nel sistema nazionale di istruzione: a causa degli effetti dell’emergenza sanitaria da coronavirus il 40% rischia la chiusura.
Nei giorni scorsi, nel corso di una riunione che ha coinvolto i rappresentanti di diverse scuole, è stato definito un primo documento per chiedere un contributo straordinario alla Regione, necessario – spiegano gli istituti – per scongiurare lo stop.
Allo stesso tempo è stato condiviso l’obiettivo di proporre all’assessore regionale alla Cultura Andrea Biancareddu, un piano di aiuti per le famiglie in difficoltà che frequentano le strutture educative e scuole e che non riescono a pagare più le rette.
“Le istituzioni educative e scolastiche paritarie della Sardegna – si legge in una nota – intendono proseguire questo percorso comune e chiedono che venga preso in considerazione il danno sociale e l’impoverimento culturale che deriverebbero dalla chiusura di tanti istituti, oltre alla scomparsa dell’effettivo esercizio della libertà educativa per le famiglie”.