Al termine della seduta del Consiglio Nazionale, tenutasi a Gressoney e Torino nei giorni 26, 27, 28, 29 agosto 2023, vogliamo raggiungere le scuole che riconoscono in FIDAE un punto di riferimento per camminare sinodalmente a servizio dell’Educazione.
1. Proprio perché “tutti esistiamo”, tutti ci “meritiamo” una scuola eccellente, di qualità! Sollecitati dal Messaggio che ci ha inviato S.E.R. Mons. Roberto Repole, Arcivescovo di Torino, ci siamo interrogati sul significato della parola “merito”. Il Vangelo è per eccellenza offerta di salvezza per tutti, è un dono inclusivo, siamo persuasi che il “merito” non sia da intendersi come una categoria che offre opportunità solo a qualcuno! La scuola è una comunità che accoglie persone umane: allievi, docenti, coordinatori, collaboratori che chiedono di essere riconosciuti e valorizzati per i doni e i talenti che li caratterizzano, e che desiderano siano potenziati e messi a servizio come un’offerta d’amore.
2. I nostri allievi si “meritano” educatori adulti che siano capaci di fuggire da quella condizione di adolescenza prolungata. I cambiamenti climatici, la fraternità universale (temi cari al magistero di Papa Francesco) chiedono menti e cuori di educatori credibili, pronti a conversione, a rivedere i propri stili di vita, ad affrontare con responsabilità l’esistenza e le sfide che l’oggi ci propone, interagendo insieme, con un vero e proprio “patto educativo globale”.
3. Le nostre famiglie “meritano” la nostra collaborazione nel loro cammino verso la felicità. La felicità vera consiste nel riuscire a trovare il senso dell’esistenza, nell’agire secondo la vita buona del Vangelo. Per questo motivo siamo persuasi che tutte le discipline che vengono insegnate a scuola, compresa l’educazione civica, possono offrire spunti per intuire cosa possa significare essere veramente felici. Intravediamo, dunque, che la nostra didattica debba aprirsi a nuovi paradigmi metodologici, capaci di valorizzare l’esperienza e l’incontro con la realtà così come essa si presenta nella sua incontestabile evidenza (pensiamo in modo particolare al Service Learning).
4. I nostri docenti si “meritano” una leadership capace di favorire uno stile collegiale in virtù del quale, proprio come in una sinfonia musicale, ognuno possa dare il proprio contributo affinché tutti siano capaci di vivere l’esistenza che possono e vogliono immaginare. Desideriamo collaborare alla formazione di coordinatori, di gruppi docenti, pronti a interagire per essere insieme un seme di bontà per allievi e genitori che sperano e vogliono il meglio per se stessi!
5. Tutti desideriamo e ci “meritiamo” un Giubileo! La FIDAE, camminando sinodalmente con la Chiesa ltaliana, europea, mondiale, guarda e si prepara con fiducia al prossimo Giubileo! Desideriamo un tempo nel quale tutti gli uomini possano sperimentare con larghezza la salvezza offerta da Dio al suo popolo: una libertà di poter vivere e collaborare a un mondo ospitale e fraterno. Per questo ci “meritiamo” una scuola che educhi tutti, a partire da noi adulti, a costruire legami liberi e liberanti! Siamo infine certi che ogni Giubileo, ogni esperienza di liberazione, è una grazia “meritata” da Colui che, da vero educatore, non ha avuto timore di fare della sua vita un dono d’amore pertutti, nessuno escluso: Gesù Cristo, crocifisso Risorto.
Questa è la scuola… per un umanesimo cristiano che pienamente ci coinvolge e ci meritiamo!