In data 14 settembre con Decreto Dipartimentale n. 1132 è stata disposta l’assegnazione, in termini di competenza e cassa, agli Uffici scolastici regionali sul capitolo 1477/8 delle risorse finanziarie stanziate dall’articolo 233 comma 4 il quale destina alle scuole primarie e secondarie paritarie, facenti parte del sistema nazionale di un contributo complessivo di 120 milioni di euro nell’anno 2020, a titolo di sostegno economico in relazione alla riduzione o al mancato versamento delle rette o delle compartecipazioni comunque denominate, da parte dei fruitori, determinato dalla sospensione dei servizi in presenza a seguito delle misure adottate per contrastare la diffusione del COVID-19.
I Direttori Generali degli Uffici Scolastici regionali provvederanno al riparto in favore delle scuole primarie e secondarie paritarie secondo i criteri definiti dal citato DM dell’8 settembre 2020, n.118.
Il Direttore della Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione ha ripartito lo stanziamento tra gli Uffici scolastici regionali e la Regione autonoma per la Valle d’Aosta, in proporzione al numero degli alunni iscritti nelle istituzioni scolastiche paritarie primarie e secondarie di ciascuna regione, sulla base dei dati presenti a sistema del Ministero.
E’ stato inoltre firmato il decreto di assegnazione delle risorse (DM 119/2020), pari a 165 milioni di euro, stanziate dall’articolo 233, comma 3, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, finalizzate al sostegno economico dei soggetti gestori dei servizi educativi per l’infanzia e delle scuole dell’infanzia paritarie in relazione alla riduzione o al mancato versamento delle rette o delle compartecipazioni comunque denominate, da parte dei fruitori, determinato dalla sospensione dei servizi in presenza a seguito delle misure adottate per contrastare la diffusione del Covid-19.
Il Decreto Direttoriale del 15.9.2020 n. 1136 ha ripartito le risorse tra gli Uffici scolastici regionali in proporzione alla popolazione residente in età compresa tra zero e sei anni (fonte: dati ISTAT), con l’indicazione delle risorse disponibili per i servizi educativi (fascia 0-3) e quelle per le scuole dell’infanzia paritarie (fascia 3-6).
I fondi destinati alle scuole dell’infanzia verranno ripartiti dagli USR in favore dei servizi educativi e delle scuole dell’infanzia paritarie in proporzione al numero di bambini iscritti nell’anno educativo 2019/2020. Per le scuole dell’infanzia verranno erogate tramite dei bandi emessi dagli USR. Nel merito LEGGETE CON ATTENZIONE LA NOTA 16514 del 15/09/2020 in calce.