Nuove Linee guida per la presentazione di progetti a Enel Cuore

Ente finanziatore: Enel Cuore
Area Geografica: Italia
Scadenza: Senza scadenza, si possono presentare progetti durante tutto l’arco dell’anno.
Spese finanziate: si veda “Tipologia di Azioni finanziabili”
Settore (profit / no profit / PMI / Cooperative / Associazioni / Scuole / Istituzioni Formative): Enti non profit
Dotazione finanziaria (importo del bando): Non rilevato
Max importo per progetto: Non rilevato


Descrizione del bando

Enel Cuore nasce nel 2003 con la missione di essere al servizio delle comunità attraverso interventi concreti in grado di rispondere ai bisogni delle persone e di chi vive in condizioni di fragilità e disuguaglianza sociale. Sostiene progetti di grande impatto sociale rivolti a persone in situazione di fragilità.

Soggetti beneficiari

Possono presentare progetti Enti non profit che svolgono in via esclusiva o principale un’attività di utilità sociale e/o di interesse generale.

Tipologia di azioni finanziabili

Le attività di Enel Cuore sono focalizzate sui seguenti ambiti di intervento:

  • Cultura dell’educazione: progetti all’interno delle scuole; servizi di integrazione sociale all’interno di centri di aggregazione; progetti di inclusione sportiva; iniziative culturali; interventi specialistici a sostegno di bambini in situazioni di disagio emotivo-sociale e delle loro famiglie; progetti e formazione in modalità a distanza o in presenza.
  • Inserimento sociale e percorsi di accompagnamento all’autonomia: accompagnamento al lavoro per persone con disabilità e soggetti vulnerabili; promozione dell’occupazione attraverso piani di intervento personalizzati; training on the job e percorsi per l’auto-impresa; promozione ed empowerment di giovani e donne; servizi integrativi e innovativi per la conciliazione del lavoro con la famiglia, con particolare attenzione al lavoro delle donne; formazione per la creazione di professionalità fondate su competenze in linea con i fabbisogni del mercato e in funzione dell’evoluzione tecnologica e digitale in corso; misure alternative alla detenzione e reinserimento sociale.
  • Povertà e inclusione sociale: servizi di accoglienza e assistenza a persone adulte in situazione di estrema difficoltà (es. persone senza fissa dimora); interventi a sostegno di famiglie mono genitoriali, di minori allontanati dalle famiglie di origine o di minori stranieri non accompagnati; progetti a supporto di famiglie in cui è presente una persona con disabilità; interventi di “housing sociale” rivolti a persone non abbienti; interventi volti a potenziare le autonomie personali e abitative delle persone con disabilità; interventi di rafforzamento delle capacità genitoriali delle famiglie provenienti da contesti socio-economici difficili.
  • Tutela della salute: sviluppo, qualificazione e innovazione dei servizi socio-sanitari; costruzione, ristrutturazione, arredo ed equipaggiamento di edifici o reparti ospedalieri; formazione di personale sanitario (medico e infermieristico); servizi di accoglienza a famiglie con persone malate e a supporto dei caregiver.

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