Presentazione di MicroProgetti di sviluppo alla Caritas

Ente finanziatore: Caritas Italiana
Area Geografica: ITALIA
Scadenza: Senza scadenza
Spese finanziate: Le attività di seguito elencate potranno essere finanziate solo se in percentuale limitata rispetto al costo del progetto e se direttamente legate alla sua realizzazione: acquisto di piccoli mezzi di trasporto (ad eccezione di autovetture); costruzione di edifici; formazione; salari e beni di consumo; spese di trasporto.
Settore (profit / no profit / PMI / Cooperative / Associazioni / Scuole / Istituzioni Formative): La Chiesa locale attraverso tutte le sue espressioni caritative: es. parrocchie, gruppi, associazioni, missionari, comunità religiose: altre organizzazioni e associazioni.
Dotazione finanziaria (importo del bando): Il contributo massimo è di € 5.000 per singolo MicroProgetto.
Max importo per progetto: Non rilevato


Descrizione del bando

Attraverso i MicroProgetti Caritas sostiene le comunità locali più vulnerabili in ogni parte del mondo per migliorare le condizioni di vita sociali ed economiche, favorendo relazioni di comunione e carità evangelica. Si tratta di piccoli interventi mirati, finalizzati a sostenere comunità di tutto il mondo – le più povere e meno aiutate – con opere di modico impegno economico, ma efficaci per favorire il loro graduale auto-sviluppo.

Soggetti beneficiari

La Chiesa locale attraverso tutte le sue espressioni caritative (es. parrocchie, gruppi, associazioni, missionari, comunità religiose).  Altre organizzazioni e associazioni aventi l’approvazione formale del Vescovo locale per il MicroProgetto che intendono realizzare. La richiesta può provenire da tutti i Paesi in cui vi siano difficili condizioni sociali, politiche ed economiche con comunità in stato di forte bisogno.

Tipologia di azioni finanziabili

Le attività di seguito elencate potranno essere finanziate solo se in percentuale limitata rispetto al costo del progetto e se direttamente legate alla sua realizzazione:

  • acquisto di piccoli mezzi di trasporto (ad eccezione di autovetture);
  • costruzione di edifici;
  • formazione;
  • salari e beni di consumo;
  • spese di trasporto.

I settori prioritari sono:

  • Acqua e igiene: pozzi, pompe, sistemi di adduzione, cisterne, latrine, sanificazione, …
  • Ambiente e sicurezza alimentare: agricoltura, allevamento, vivai, sfruttamento sostenibile delle risorse naturali, energie rinnovabili, …
  • Istruzione: arredi scolastici, materiale didattico, biblioteche, attrezzature informatiche, …
  • Promozione socio-economica: formazione professionale, laboratori, microcredito e auto-mutuo aiuto, microimprese, cooperative, agricoltura e allevamento come attività generatrici di reddito, …
  • Sanità: attrezzature medico-sanitarie, stock iniziali di medicinali, riabilitazione e fisioterapia, prevenzione, …
  • Sociale: persone con disabilità, persone con disagio mentale, detenuti, migranti, rifugiati, minoranze, …

Un MicroProgetto deve rientrare nelle attività del piano socio-pastorale della Diocesi e ottenere l’approvazione formale del Vescovo locale, favorire il miglioramento sociale ed economico dei beneficiari, sviluppare una dimensione comunitaria, essere sostenibile nel tempo, valorizzare le risorse umane e materiali locali.


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