Primaria – Maria Ausiliatrice – Via Dalmazia – Roma

28 Marzo 2020

La Didattica a Distanza alla Scuola Primaria Paritaria Maria Ausiliatrice Roma

Tempestività nell’organizzazione per gestire l’emergenza.

La scuola Primaria dell’Istituto M. Ausiliatrice di Roma, tramite il registro elettronico “Classeviva Spaggiari” che già da alcuni anni utilizza sia per ciò che riguarda l’attività didattica in tutte le sue componenti e sia per comunicazioni varie e periodiche con i genitori, sin dal primo giorno di sospensione di docenza in classe (5 Marzo 2020) ha potuto accompagnare gli alunni nel lavoro scolastico e senza interrompere, per alcuni, il processo di inclusione. Nei primi giorni di sospensione gli insegnanti hanno puntato sul potenziamento ed approfondimento di quanto già sviluppato in classe, per poi procedere con cautela all’introduzione di argomenti nuovi. Ciascun insegnante (tutor, sostegno e specialista) ha garantito ai bambini l’opportunità di svolgere quanto richiesto attraverso:

  • video,
  • risorse multimediali create da lui stesso o indicate tramite link,
  • esercitazioni su libri di testo e quaderni,
  • materiali di lettura e approfondimento.

A seguito dei decreti di chiusura prolungata, si è ritenuto necessario un incontro collegiale su piattaforma web per verificare ed aggiornare gli strumenti e le modalità riguardanti la DIDATTICA A DISTANZA sviluppata fino a quel momento. Da questo incontro sono scaturite maggiori attenzioni ed efficaci modifiche, come ad esempio:

  • effettuare un collegamento periodico via web con la piattaforma GoToMeeting dell’insegnante tutor con la propria classe;
  • predisporre una settimana con orari stabiliti in cui ogni docente possa incontrare virtualmente ciascun alunno per verificarne e monitorarne il percorso svolto;
  • riesaminare la progettazione presentata all’inizio dell’anno scolastico in quanto priva di riferimenti alla DIDATTICA A DISTANZA, al fine di rimodulare gli apprendimenti, le modalità introdotte e gli obiettivi formativi sulla base delle nuove attuali esigenze;
  • emettere materiale personalizzato per bambini con sostegno – BES – DSA da far pervenire attraverso modalità di didattica a distanza concordate con le famiglie.

STRUMENTI

La nostra scuola, alla notizia dell’imminente possibilità di interruzione delle attività didattiche tradizionali, ha tempestivamente reagito organizzando una riunione straordinaria per capire come gestire l’emergenza.

A seguito degli incontri collegiali online, sono stati identificati gli strumenti idonei per agevolare l’introduzione di un modello di didattica a distanza, la scelta è stata effettuata in sinergia tra tutti gli insegnanti, tenendo conto delle esperienze pregresse di ciascuno, in maniera da uniformare il modello comunicativo e di apprendimento.

I principali strumenti identificati sono: il Registro Elettronico Spaggiari; GoToMeeting e le Videolezioni.

Il Registro Elettronico Spaggiari, il nostro filo diretto con le famiglie e principale strumento di comunicazione già in uso prima del decreto ministeriale, ci ha consentito di reagire con tempestività all’emergenza e già dal giorno successivo alla chiusura della scuola sono stati caricati file di testo, link, file audio e immagini per consentire ai bambini di proseguire con il percorso di apprendimento e non fargli sentire nemmeno per un secondo la nostra assenza.

Oltre alla compilazione ordinaria dell’argomento delle lezioni, nel Registro Elettronico Spaggiari è stata utilizzata l’area “DIDATTICA”, sezione dove è possibile caricare i file contenenti le lezioni, i compiti, le videolezioni, video tutorial, file audio, link, file di testo con indicazioni di utilizzo del materiale caricato.

Per le conferenze virtuali la nostra scuola ha adottato la piattaforma Go To Meeting, un’applicazione utilizzata anche in ambito aziendale per poter realizzare delle videoconferenze.

GoToMeeting è uno strumento estremamente flessibile, può essere utilizzato da qualsiasi browser e dalla maggior parte dei dispositivi mobili, con o senza fotocamera, e dà la possibilità di partecipazione fino a 250 utenti in contemporanea.

Le funzionalità principali di GoToMeeting in uso sono:

videoconferenze: offre la possibilità di vedere tutti i partecipanti contemporaneamente, particolarmente importante nel caso dei nostri bambini della primaria, perché gli ha permesso di sentirsi ancora parte del gruppo classe, rivedendo i propri compagni e i docenti;

condivisione dello schermo: la piattaforma offre la possibilità di condividere del materiale e renderlo visibile alla classe (un video, una presentazione, un documento) e questa funzionalità è certamente di supporto perché consente di comunicare rapidamente come se si stesse in classe;

registrazione dell’incontro: per consentire di rivedere in differita la lezione a chi, per un qualunque problema, non si sia potuto collegare.

Per quanto riguarda le videolezioni viene utilizzato PowerPoint e ScreenCast per confezionare dei contenuti multimediali che comprendono le immagini animate, le descrizioni degli argomenti e le voci dei docenti che guidano l’alunno passo dopo passo nel processo di apprendimento.

La preparazione di una videolezione richiede sicuramente più tempo rispetto ad una lezione tradizionale: si comincia costruendo il PowerPoint dell’argomento e poi si registra la spiegazione a voce; si danno indicazioni sulle pagine del libro, si fornisce materiale in pdf o link a video di approfondimento.

L’obiettivo della videolezione è coinvolgere gli alunni creando contenuti immersivi interessanti che consentano di svolgere da remoto le lezioni.

Per agevolare ulteriormente la fruizione della lezione si è pensato di creare un video con la lezione, la spiegazione e tutti i contenuti aggiuntivi, da caricare sul canale YouTube dell’insegnante.

L’utilizzo di questi strumenti, condiviso da tutto il corpo docente, ha consentito di mantenere il contatto con alunni e famiglie e dare continuità alle lezioni.

DOCENTI

Noi docenti, sin dall’inizio dell’anno scolastico, partecipiamo ad un corso di formazione digitale, che si è rivelato utile in questa situazione contingente. Ciascuno di noi, dovendosi misurare con un nuovo modo di fare didattica, ha potuto dedicare buona parte del tempo all’autoformazione condividendo insieme difficoltà ed incertezze, specialmente i primi tempi. Però, senza nessuna presunzione, possiamo affermare di non esserci mai scoraggiati anche perché supportati da valide persone come la nostra coordinatrice pronta a sostenerci e a mettersi in gioco con noi o la collega di informatica sempre reperibile e disponibile a chiarimenti o a turno ciascuno di noi. Questo ha contribuito a non farci sentire mai soli ma uniti, un unico gruppo a cui sta a cuore la scuola. Fiduciosi che l’emergenza che stiamo vivendo passerà e convinti del forte legame che ci lega ai bambini, ci ritroveremo presto a gioire del loro entusiasmo e delle loro scoperte. Il nostro obiettivo è sicuramente il miglioramento continuo dell’efficacia formativa dell’azione scolastica, ma anche la costante rassicurazione agli alunni della presenza al loro fianco di una scuola che li sostiene e li incoraggia.

ALUNNI

I bambini seguono volentieri le lezioni online, manifestando interesse e sufficiente coinvolgimento. I più grandi dimostrano maggiore autonomia e dimestichezza con lo strumento, i più piccoli hanno bisogno di una costante presenza ed accompagnamento dell’adulto, però tutti partecipano con impegno e volontà nel seguire e portare a termine quanto assegnato. Il momento che preferiscono è sicuramente quando sono collegati con i compagni e la maestra della propria classe, perché è un modo per ricreare l’ambiente classe con le sue molteplici correlazioni.

GENITORI

I genitori hanno apprezzato il repentino inserimento, messo in atto dalla scuola, della DIDATTICA A DISTANZA e continuano ad apprezzare l’impegno e la professionalità dei docenti. Soprattutto sottolineano la costante disponibilità degli insegnanti che, oltre a condividere con i bambini lezioni, compiti, messaggi audio e video, riescono a trasmettere serenità nell’apprendimento e a far sentire, in questa circostanza drammatica, il loro conforto alle famiglie, alcune delle quali colpite nei loro affetti più cari. La relazione scuola-famiglia, in questo momento critico, si sta rafforzando ed ampliando, permettendo ai genitori di superare quelle difficoltà incontrate, per lo più all’inizio, nella gestione e nell’accompagnamento dei bambini allo svolgimento delle diverse attività, facendo prevalere in loro la convinzione che ad unire sia una vicinanza dettata dall’impegno, dall’attenzione, dall’amore.

PUNTI DI FORZA E CRITICITÀ

La scuola primaria ha lavorato in questi ultimi anni con strumenti digitali, questo ha permesso ad insegnanti ed alunni di adeguarsi velocemente allo scenario di questa emergenza. Padroneggiare in maniera così familiare questi strumenti, ha dato luogo ad una partenza immediata della didattica, limitando al massimo i disagi. Altro punto di forza è dato dalla gestione dei tempi di studio, permettendo a ciascun alunno di svolgere le diverse attività rispettando i propri ritmi e anche la possibilità di riascolto e revisione dei materiali didattici condivisi.

Una difficoltà invece per i bambini è che a volte la spiegazione scritta o registrata non è sempre compresa nell’immediato e possono permanere dubbi o incertezze. Questo con una docenza in aula non accade, poiché la presenza dell’insegnante assicura agli alunni chiarimenti continui e soluzioni sempre più idonee che ne facilitino l’apprendimento. Motivo di criticità è anche il coinvolgimento necessario dei genitori, che devono guidare gli alunni ancora troppo piccoli nell’uso dei supporti digitali, se si pensa all’utilizzo dello stesso strumento per più persone in casa. Proprio per questo è stato creato un calendario di incontri e orari che permetta a tutte le famiglie di organizzare la propria quotidianità. Anche il concetto di valutazione in questo contesto va rivisto e modificato, è importante che gli insegnanti formulino prove di verifica più congeniali che puntino al ragionamento, alla logica, alle considerazioni personali.

È chiaro infine che viene a mancare il coinvolgimento e la socializzazione dell’aula fisica, che soprattutto per bambini così piccoli, è fondamentale come momento di confronto con gli altri e come occasione di crescita e conoscenza.