La FIDAE, come oramai fa da un po’ di anni, promuove progetti per inserire le scuole associate in un contesto di collaborazione che vada oltre “la quotidianità” e che abbia un respiro europeo al fine di migliorare l’offerta formativa delle istituzioni scolastiche e formative e stimolare la crescita professionale e personale degli insegnanti e formatori.
Questa volta, in collaborazione con 2 università spagnole (Ramon Lull e Politecnico di Barcellona), 1 portoghese (Universidate Portucalense di Porto), 4 scuole a orientamento professionale, 2 spagnole e 2 portoghesi, e Intesa Sanpaolo Formazione, ha deciso di presentare al finanziamento europeo un progetto dal titolo VET STEAM LAB che, come lo stesso titolo evidenzia, promuove lo sviluppo della competenza chiave 3 (Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria) del quadro europeo di riferimento delle “Competenze chiave per l’apprendimento permanente”, con l’aggiunta di una “A” che incorpora l’arte in un curriculo STEM-based. È noto che tutte le più referenziate indagini nazionali e internazionali evidenziano come tale competenza sia essenziale rispetto alle linee di sviluppo in atto dei profili professionali e che in meno di dieci anni la richiesta dei lavori STEM triplicherà rispetto ai lavori tradizionali. Senza contare, inoltre, l’enorme importanza che tale competenza riveste nel profilo culturale della persona per l’esercizio di una cittadinanza consapevole e attiva.
CONTENUTI
Lo STEAM-LAB è un luogo fisico/digitale da creare nelle scuole coinvolte nel progetto, i cui attori principali (studenti, formatori, staff scolastico, famiglie, attori sociali e qualsiasi altro soggetto) possono trovare/creare/condividere ed elaborare qualsiasi tipo di contenuto relativo al patrimonio locale (economico, culturale, ambientale, sociale), utilizzando approcci educativi e di apprendimento formali, non formali e informali in un contesto internazionale.
Lo STEAM-LAB:
1) integra spazi fisici (concetto di FAB-LAB, dove replicare, simulare o sperimentare con oggetti ed elementi legati al patrimonio locale), laboratori scolastici classici e spazi digitali (concetto di MEDIA-LAB, dove creare contenuti digitali utilizzando sistemi multimediali, realtà aumentata e virtuale, musica e suoni, modelli 2D e 3D),
2) per un migliore apprendimento (concetto EDU-LAB, in cui gli insegnanti, le famiglie e gli attori del patrimonio locale, dell’istruzione e della ricerca propongono i progetti, i contenuti e le metodologie).
Più in dettaglio, le metodologie del progetto saranno di tipo:
– FAB-LAB: questo spazio non solo è idoneo allo sviluppo di competenze STEM/STEAM e di competenze come creatività, problem solving, apprendimento cooperativo, design e pensiero logico, ecc., utilizzando metodi di prototipazione (stampa 3D, robotica, misure elettriche, programmazione informatica, ecc.);
– MEDIA-LAB: uno spazio che può essere fisico, come il laboratorio informatico della scuola, o ubiquitario utilizzando il laptop, lo smartphone o il computer domestico dello studente, dove è possibile creare dati multimediali: video, audio, modelli 3D, contenuti aumentati e virtuali, ecc.;
– EDU-LAB: al pari dei precedenti, può essere uno spazio fisico e/o virtuale, che prevede l’uso di piattaforme educative dove insegnanti, pedagoghi, tutor, mediatori sociali, ecc., possano:
- proporre argomenti di interesse per gli studi e gli studenti,
- progettare e applicare le metodologie didattiche,
- analizzare i risultati.
ISTITUZIONI SCOLASTICHE E FORMATIVE DA COINVOLGERE
È prevista l’adesione al progetto come partner di progetto oppure come partner associati di istituzioni del secondo ciclo di istruzione.
I partner di progetto possono essere: istituti tecnici, istituti professionali e centri che erogano percorsi triennali e quadriennali di istruzione e formazione professionale (IFP) di competenza regionale.
I partner associati possono essere, oltre ai soggetti indicati sopra, anche i licei.
La disciplina di Erasmus+ prevede che solo i partner di progetto, in numero di 2, sono dotati di budget per la realizzazione dello STEM-LAB, mentre i partner associati beneficeranno di tutta l’assistenza didattica e metodologica, al pari dei partner di progetto, per implementare e, possibilmente, incorporare nel proprio curricolo scolastico la metodologia applicata durante il progetto, riconoscendone l’utilità. Il progetto è pensato in modo da rendere assolutamente accessibile, sotto il profilo dei costi, le attrezzature e i software per la realizzazione dello STEAM-LAB. Allo stesso tempo, si sta verificando la modalità, se permesso dalla normativa Erasmus+, di porre a carico del progetto le spese di spostamento del personale dei partner associati per partecipare agli eventi formativi/informativi del progetto.
Le classi che saranno coinvolte nella sperimentazione e implementazione dello STEAM-LAB sono le terze classi di ciascuna scuola coinvolta, per due anni consecutivamente.
Nel progetto sarà sviluppato un sistema di valutazione e certificazione degli apprendimenti e delle competenze acquisite dagli studenti, riconoscibili sotto forma di crediti formativi. Il grado di successo del progetto dipenderà dall’incremento, in termini di competenze STEM, degli studenti dovuto all’impiego della metodologia STEAM-LAB rispetto ad un contesto in cui tale metodologia non è applicata.
PERIODO DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO
Il progetto, se approvato dalle autorità europee, troverà attuazione da settembre 2019 ad agosto 2022.
L’attuazione dello STEAM LAB presso le singole scuole, come detto nelle terze classi del secondo ciclo di istruzione, si attuerà per:
- i partner di progetto: negli anni scolastici 2020/2021 e 2021/2022;
- i partner associati: nell’annualità 2021/2022.
Sia i partner di progetto che quelli associati, inoltre, saranno coinvolti nelle attività progettuali sin dall’avvio del progetto, ossia dal settembre 2019, per la parte di creazione del modello metodologico STEAM LAB, dell’elaborazione dei materiali e supporti didattici e della formazione del personale scolastico coinvolto, anche ai fini dell’individuazione della tematica attinente alla valorizzazione del patrimonio locale che sarà l’oggetto dello STEAM LAB.
ESAME DELLE CANDIDATURE
La FIDAE, una volta raccolte le adesioni, valuterà, in base alle disposizioni normative Erasmus+, quali scuole e istituti rispondano meglio alle esigenze del progetto, con il proposito di mantenere ampia la partecipazione dei partner associati. A questo fine si prega di compilare la scheda allegata e consegnarla alla segreteria del convegno (si prega di scrivere in maniera chiara). Oppure la si può spedire alla FIDAE non oltre il 15 dicembre 2018.
LE CANDIDATURE SONO CHIUSE.