Provincia di Pistoia – Scuole in movimento, aperto il nuovo bando

Ente finanziatore: FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI PISTOIA E PESCIA
Area Geografica: PROVINCIA DI PISTOIA
Scadenza:  16 MAGGIO 2022
Settore (profit / no profit / PMI / Cooperative / Associazioni / Scuole / Istituzioni Formative): Sono ammessi a presentare domanda di contributo le scuole dell’infanzia, primarie, secondarie di primo e secondo grado e gli istituti scolastici privati parificati, che abbiano sede in uno dei comuni del territorio della provincia di Pistoia.
Dotazione finanziaria (importo del bando): 300.000 €
Max importo per progetto: 25.000,00 €


Descrizione del bando:

Con il presente bando la Fondazione persegue l’obiettivo di sostenere l’evoluzione e la qualità dei processi di insegnamento-apprendimento della formazione di base offrendo agli istituti scolastici del territorio l’opportunità di strutturare nuovi ambienti per l’apprendimento o di adeguare gli spazi e le dotazioni già esistenti, di valorizzare competenze educative interne ed
esterne alla scuola per percorsi o progetti innovativi della didattica per tutti. Il bando è rivolto alle scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado e agli istituti privati parificati con sede nella provincia di Pistoia.

Soggetti beneficiari:

Sono ammessi a presentare domanda di contributo le scuole dell’infanzia, primarie, secondarie di primo e secondo grado e gli istituti scolastici privati parificati, che abbiano sede in uno dei comuni del territorio della provincia di Pistoia. È possibile presentare una sola domanda di contributo.
Nel caso di Istituti comprensivi, i dirigenti scolastici potranno presentare una domanda per ogni istituto o scuola che lo compongono, fino a un massimo di tre domande.

Tipologia di azioni finanziabili:

L’ottava edizione del bando è destinata a sostenere:
a) ideazione e sperimentazione di modalità didattiche innovative per la valorizzazione dell’auto- nomia e della partecipazione attiva di studentesse e studenti che promuovano la libertà di azione e il coinvolgimento attivo, che favoriscano la creazione di spazi polifunzionali e modulari dove gli studenti possano collaborare e che diano un input verso la trasformazione della scuola da luogo chiuso a luogo aperto, da frequentare e da vivere insieme;
b) progetti mirati alla trasformazione degli spazi di apprendimento in funzione di nuovi contesti e nuove metodologie didattiche. Sono esplicitamente esclusi gli arredi ordinari o le azioni di sempli- ce manutenzione degli spazi;
c) valorizzazione delle attività laboratoriali quindi allestimento di laboratori che possono essere di varia natura (musicali, teatrali, finalizzati a specifiche attività manuali o all’apprendimento di una lingua o altro) e che favoriscano l’acquisizione di competenze trasversali;
d) interventi mirati all’allestimento in funzione strettamente didattica di spazi esterni alla scuola motivatamente dedicati alla strutturazione di nuovi ambienti di insegnamento-apprendi- mento;
e) azioni progettuali specifiche, non episodiche, indirizzate a innovare la qualità e gli strumenti dell’apprendimento e della partecipazione delle studentesse e degli studenti che potranno utilizzare le competenze di realtà educative esterne alla scuola o risorse di personale interno allo stesso istituto o proveniente da altri istituti scolastici.


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