Avvenire, 17 marzo 2023
[…] Sempre sul versante dei fondi del Pnrr, il ministro Valditara ha annunciato che queste risorse saranno a disposizione anche delle scuole paritarie. «I fondi devono essere per tutti – ha sottolineato intervenendo alla presentazione del progetto Creasteam Erasmus+ della Fidae per favorire gli scambi tra le scuole d’Europa – per questo abbiamo deciso di mettere i fondi del Pnrr anche per le paritarie non commerciali e la prima distribuzione l’abbiamo fatta proprio per l’accoglienza di ragazzi ucraini. Questo perché la scuola paritaria è pubblica a tutti gli effetti».A maggior ragione, ha ricordato la presidente della Federazione istituti di attività educative, Virginia Kaladich, «abbiamo bisogno che la legge sulla parità scolastica, varata 23 anni fa, sia finalmente completata». E della necessità di «realizzare il pluralismo educativo», ha parlato il presidente della Commissione episcopale per l’educazione cattolica, la scuola e l’università e del Consiglio nazionale della scuola cattolica, monsignor Claudio Giuliodori. «Paradossalmente – ha ricordato – da quando è stata varata la legge 62 del 2000, le scuole paritarie hanno perso il 40% della loro forza e non conviene a nessuno disperdere un patrimonio così importante».