Orizzontescuola.it – 12/04/2022
Tra progetti di mobilità internazionale e formazione continua dei docenti, ecco come Virginia Kaladich, Presidente Fidae, illustra alcune linee programmatiche del cammino educativo delle scuole cattoliche all’indomani della pandemia.
L’anno scolastico volge al termine, ma dal primo aprile, dopo due anni, si vive senza lo stato di emergenza. Che significato ha per la scuola questo quasi ritorno alla normalità?
Significa ritrovare una piccola normalità in un momento che rimane molto delicato: la guerra ha catalizzato l’attenzione mediatica ma anche la preoccupazione che ora, da uno stato di emergenza sanitario, si possa passare ad uno stato di emergenza energetico. L’importante è accompagnare i nostri ragazzi ad avere sempre uno sguardo speranzoso verso il futuro e oggi vogliamo vivere così questi mesi finali, con la speranza che davvero il prossimo anno scolastico sia quello di una ripartenza piena, in sicurezza ma finalmente liberi di guardarci negli occhi, di ricominciare a muoverci, a visitare musei, mostre.