Bando aperto – Sportello della solidarietà

Ente finanziatore: Fondazione Terzo Pilastro Internazionale
Area Geografica: i territori in cui opera la Fondazione Terzo Pilastro-Internazionale
Scadenza: nessuna scadenza
Spese finanziate: si veda sezione “Tipologia di Azioni finanziabili”
Settore (profit / no profit / PMI / Cooperative / Associazioni / Scuole / Istituzioni Formative): Enti, senza scopo di lucro,
Dotazione finanziaria (importo del bando): non rilevato
Max importo per progetto: contributi sono per un importo da un minimo di 50.000 euro ad un massimo di 100.000 euro. Verranno prese in considerazione solo le iniziative che prevedono una compartecipazione – con fondi propri o con contributo di terzi – pari ad un minimo del 10% del costo totale previsto.


Descrizione del bando
La Fondazione Terzo Pilastro Internazionale opera a livello internazionale, senza alcun vincolo territoriale e con una prospettiva mediterraneocentrica – approdando dal Meridione d’Italia e l’area mediterranea di competenza originaria nei Paesi emergenti del Medio ed Estremo Oriente – per la promozione, la realizzazione e la diffusione di iniziative di valore sociale, culturale, formativo ed artistico.

Soggetti beneficiari
Enti pubblici o privati che operano nell’area di intervento riconducibile esclusivamente al Territorio Nazionale ed ai Paesi del Mediterraneo e che non hanno fini di lucro.

Tipologia di azioni finanziabili
Lo Sportello della Solidarietà nasce con l’obiettivo di sostenere e incentivare la realizzazione di iniziative di natura sociale fondate sui valori della solidarietà, della mutualità, dell’inclusione e della promozione sociale di gruppi svantaggiati nei seguenti campi di intervento:
sanità;
ricerca scientifica;
assistenza alle categorie sociali deboli;
istruzione e formazione;
arte e cultura.

La Fondazione ha stabilito di dare priorità alle seguenti aree di intervento:
progetti che riguardano le malattie rare (nel campo della ricerca scientifica);
progetti riguardanti l’assistenza socio-sanitaria ai malati e il sostegno ai loro familiari;
progetti che investono la problematica dell’avvio al lavoro dei giovani;
progetti che prevedono l’organizzazione di percorsi formativi per disabili e immigrati finalizzati al loro inserimento lavorativo e organizzati da Enti di comprovata e pluriennale esperienza nel settore;
progetti finalizzati alla riscoperta e valorizzazione delle arti e dei mestieri anche attraverso programmi di istruzione e formazione.


Maggiori informazioni