Tempi – Ministro Bianchi, scusi, e le paritarie?

23 Marzo 2021

22 Marzo 2021 – Tempi.it

Fa un po’ specie, ogni volta, dover rincorrere uno Stato che dà soldi solo alle statali. Da Conte a Draghi, da Azzolina a Bianchi, cosa è cambiato?

Dobbiamo iniziare a pensare che tutti i discorsi sull’educazione, i giovani, l’importanza della scuola fossero dei bla bla utili solo al ministro Bianchi per far la coda del pavone? Il dubbio è lecito dopo aver constatato che nel decreto Sostegni siano previsti dei fondi a favore della scuola (300 milioni in tutto), ma solo per le «istituzioni scolastiche statali».

Come col decreto Rilancio

Era già successo col decreto Rilancio, come ricordato qualche giorno fa da Avvenire, che, un anno fa, non prevedeva «nemmeno un euro per le misure di sicurezza nelle scuole paritarie, mentre stanziava 1,6 miliardi per la ripartenza delle statali. Soltanto dopo una forte pressione delle associazioni che rappresentano le scuole paritarie e le famiglie degli alunni, si è arrivati a prevedere 300 milioni anche per gli istituti non statali, che, con circa 13 mila scuole e 900 mila iscritti, rappresentano comunque il 10% circa della popolazione scolastica italiana e, come stabilito dalla legge 62 del 2000, fanno parte dell’unico sistema nazionale d’istruzione».

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