Gli otto ragazzi della squadra IDB TECH-NO-LOGIC del liceo Salesiano Don Bosco di Verona, sono i campioni mondiali della competizione di scienza e robotica First Lego League 2019. Dopo aver conquistato il titolo di campioni nazionali nella finale organizzata a Rovereto l’8 marzo scorso dalla Fondazione Museo Civico, la squadra veronese è volata a Houston, negli Stati Uniti, per confrontarsi con altri 108 squadre arrivati da 90 paesi diversi.
La veronese IDB TECH-NO-LOGIC ha sbaragliato un’agguerrita concorrenza grazie alle capacità tecniche nell’affrontare le sfide con i robot ma anche grazie al progetto scientifico presentato durante la gara. Si tratta di Wemit, “la lavatrice spaziale” che propone la creazione di un sistema di lavaggio e di una particolare fibra che permette di lavare i vestiti degli astronauti nello spazio con grande risparmio di spazio e risorse. Proprio questo progetto ha destato l’interesse dei giudici internazionali e della NASA e non solo dato che il sistema potrebbe essere utilizzato, come spesso capita alle innovazioni in ambito spaziale, anche per evitare in molti ambiti del quotidiano – come quello ospedaliero – i tessuti e gli indumenti usa e getta.
Come si legge nella pagina ufficiale di First Lego League Italia, alla competizione hanno partecipato oltre 320 mila (2.000 in Italia) i ragazzi dai 9 ai 16 anni, per un totale di 40 mila squadre. I ragazzi di Verona si sono anche guadagnati la prestigiosa convocazione al Global Innovation Award, la finale per i 20 migliori progetti scientifici presentati durante la stagione di gare in tutto il mondo. Si svolgerà in California nel prossimo giugno.
Sul versante italiano, tutte le squadre che hanno partecipato alla First Lego League Italia sono attese a Roma il prossimo 21 maggio per visitare l’Agenzia Spaziale Italiana e partecipare al premio “Oltre la Robotica”, promosso dal Museo Civico in collaborazione con il MIUR.