Virginia Kaladich a Tuttoscuola: “Vogliamo Fare Scuola”

18 Febbraio 2021

18 Febbraio 2020 – Tuttoscuola.com

La Fidae, Federazione che riunisce le scuole cattoliche italiane dalla primaria alla secondaria di II grado, rilancia, in un momento così delicato per tutto il Paese, il suo slogan ‘Vogliamo fare scuola’ e lo fa portando avanti iniziative pubbliche, webinar e approfondimenti che vogliono davvero dare un volto nuovo alla scuola del  futuro.

Tra le prossime proposte formative, grande rilevanza sarà la risposta che la FIDAE vuole dare al rinnovato invito del Santo Padre Francesco: Carissimi, nellEnciclica Laudato si’ ho invitato tutti a collaborare per custodire la nostra casa comune, affrontando insieme le sfide che ci interpellano. A distanza di qualche anno, rinnovo l’invito a dialogare sul modo in cui stiamo costruendo il futuro del pianeta e sulla necessità di investire i talenti di tutti, perché ogni cambiamento ha bisogno di un cammino educativo per far maturare una nuova solidarietà universale e una società più accogliente. Ogni cambiamento, però, ha bisogno di un cammino educativo che coinvolga tutti.” – Papa Francesco – 12.9.2019

Attraverso il progetto #vogliamofarescuola2 verrà offerto ai Dirigenti, Coordinatori, Docenti, Educatori un percorso di riflessione al fine di ricostruire, nelle realtà scolastiche, percorsi educativi utili alla realizzazione del Patto globale: un percorso educativo per le scuole.

Interverranno il Vescovo Segretario della Congregazione per l’educazione del Vaticano, Mons. Vincenzo Zani, lo scrittore e il teologo Armando Matteo, un Docente dell’Università LUMSA Simone Consegnati, lo Scrittore e docente Eraldo Affinati, la preside ed esperta dei sistemi scolastici Elena Ugolini, invitata Chiara Amirante Fondatrice di Nuovi Orizzonti.

L’autorevolezza dei relatori ben fa comprendere l’alto spessore culturale dei contenuti e la ricchezza degli stimoli che sapranno produrre. Speriamo che da questa esperienza possano nascere laboratori permanenti per accompagnare e sostenere le scuole nell’attuazione dei percorsi educativi elaborati.

Inoltre, la FIDAE, nel XXI anno dalla legge della parità, è impegnata in modo intenso sul piano normativo e finanziario. La strada, affinché le scuole paritarie siano davvero considerate al pari delle scuole statali, è molto lunga; ecco perché stiamo dialogando in maniera costante, insieme alle altre sigle, con le istituzioni e tutti gli stakeholder coinvolti nel processo educativo.

Nei mesi scorsi, abbiamo presentato, insieme alle sigle riunite nell’Agorà della parità (AGeSC – CDO Opere Educative – CIOFS – CNOS – FAES – FISM – Fondazione Gesuiti Educazione) degli emendamenti: la richiesta di Estensione superbonus agli immobili che ospitano scuole paritarie; la richiesta di conferma del contributo straordinario di 300 milioni di euro per far fronte all’emergenza Covid; la detraibilità totale delle rette pagate da ogni alunno; la richiesta di colmare la disparità di trattamento tra alunni con disabilità di una scuola statale e alunni con disabilità di una scuola paritaria con un incremento del fondo pari a 100 milioni di euro; la proposta di istituzione di un fondo di dotazione per il finanziamento in convenzione delle scuole paritarie d’infanzia non profit; la proposta di cessare l’obbligo di emanare annualmente il decreto ministeriale con cui si assegnano i contributi per le scuole paritarie e rendere tale assegnazione permanente”.

Sono passi che contribuirebbero a cambiare in maniera significativa il destino delle scuole paritarie e dei loro alunni, soprattutto di quelli più in difficoltà”.

… qualche piccolo passo è stato fatto!

La Commissione Bilancio della Camera, nella serata di sabato 19 dicembre 2020, ha approvato un emendamento al DDL Bilancio 2021 che incrementa di 70 milioni di euro, per l’anno 2021, il contributo per l’inclusione degli alunni e studenti con disabilità che frequentano le scuole paritarie.

Gli alunni e gli studenti con disabilità sono quelli che stanno vivendo maggiori difficoltà nel periodo della Didattica a distanza; il report dell’Istat “L’inclusione scolastica degli alunni con disabilità – A.S. 2019-2020” afferma che nel periodo del primo lock-down oltre il 23% di tali alunni non ha preso parte alle lezioni (gravità della patologia, mancanza di collaborazione dei familiari e disagio socio economi- co, le ragioni principali).

Il numero di alunni con disabilità che frequentano le scuole paritarie è costantemente in crescita le scuole paritarie sono impegnate nella loro accoglienza per offrire percorsi attenti a tutte le loro esigenze.

Per questi piccoli, ma significativi passi, esprimiamo apprezzamenti e ringraziamenti per quanti nel Governo e in Parlamento si sono impegnati per arrivare alla decisione assunta dalla Commissione Bilancio della Camera.

La decisione, che ha coinvolto parlamentari sia di maggioranza che di opposizione rappresenta un passo importante, anche se ancora parziale, verso la parità di trattamento degli alunni disabili frequentanti la scuola pubblica paritaria e quella statale.

Questi risultati, per quanto ancora lontani dal riconosci- mento della parità economica, rappresentano un incoraggiamento a perseverare nell’impegno al dialogo con le forze politiche che può portare a risultati positivi per le nostre scuole e per il Paese, a cominciare dai più fragili.

Tanti i passi ancora da compiere, ma siamo fiduciosi, la posta in gioco è grande: garantire la libertà di scelta educativa in Italia!